Questo libro narra la storia di una ragazza di nome Hazel , colpita da
una forma di cancro ai polmoni e durante una terapia di gruppo conosce
August e se ne innamora. Nonostante la loro malattia, il loro amore sarà
più forte.
A me questo libro è piaciuto perché è molto commovente e
mi ha fatto riflettere sui veri valori della vita. Lo consiglierei a
persone a cui piacciono i romanzi d'amore ma anche a chi interessano i
libri sulla vita adolescenziale. Il mio personaggio preferito è Hazel
perché oltre a essere la protagonista, è anche la narratrice, quindi si
possono sapere anche i suoi pensieri e punti di vista. La mia frase
preferita è: “ È una metafora lo sai: metti la cosa che ti uccide fra i
denti ma non le dai mai il potere di farlo”, detta da August Waters.
Un libro che secondo me merita di essere letto!
Elisa Farina, 1^E
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lunedì 12 gennaio 2015
mercoledì 7 gennaio 2015
Beatrice Masini e Roberto Piumini, Ciao tu
Il libro racconta il modo di comunciare di due adolescenti. I protagonisti, infatti, sono due quattordicenni, Viola e Michele, che frequentano la stessa scuola (la quarta ginnasio) e si trovano nella stessa classe.
La vicenda dura circa tre mesi. Viola è innamorata di Michele e comincia a scrivergli dei bigliettini anonimi, che gli mette di nascosto nello zaino; lui le risponde con dei foglietti nascosti dietro alla lavagna. Lo scambio di messaggi prosegue fino a quando non vengono scoperti e Viola deve confessare la propria identità.
La trama è molto avvincente, anche se il libro è stato scritto 13 anni fa. Magari, ai giorni nostri i ragazzi non si scrivono più lettere, però usano comunque sms. Lo consiglio a tutti!
Marco Simoncini, 3^I
Etichette:
3 I,
Libro,
realistico,
sentimentale
martedì 6 gennaio 2015
Ann Brashares, Quattro amiche e un paio di jeans
Ciao a tutti,

Il libro in questione è “Quattro
amiche e un paio di jeans” dell’autrice Ann Brashares, che ho
scoperto far parte di una serie composta da quattro volumi.
Cosa dire di questo romanzo?
È sicuramente un libro rivolto ad un
pubblico prettamente femminile e personalmente credo sia fantastico.
Vengono trattati temi inerenti alla
realtà contemporanea, come le separazioni tra genitori, il cancro e
le relazioni sentimentali.
È davvero molto avvincente e mi ha
affascinata sotto diversi aspetti.
Il linguaggio è semplice ma, al
contempo, tanto coinvolgente da tenerti incatenata fino all’ultima
pagina.
Adoro il modo in cui l’autrice narra
le situazioni che si creano durante l’avventura estiva delle
protagoniste e, soprattutto, la sua delicatezza e sensibilità nel
descrivere la profonda amicizia che lega le quattro amiche.
Mentre si legge, si ha la sensazione di
vivere in prima persona le vicissitudini, le gioie e i dolori dei
vari personaggi.
In quanto adolescente, non puoi evitare
di emozionarti con Bridget per la sua cotta verso Eric, essere
solidale con Carmen per la sua rabbia nei confronti del padre e,
soprattutto, della matrigna; partecipare alla sofferenza di Tibby
quando Bailey perde la sua battaglia contro la malattia o
“scioglierti”, come Lena, quando finalmente si abbandona tra le
braccia di Kostos.
So che nel 2005 è stato tratto
l’omonimo film con Alexis Bledel, la ragazza che faceva il telefilm
“Una mamma per amica” (non so se qualcuna di voi l’ha mai
visto, dato che è una di quelle serie per vecchiette, ormai
sorpassata) anche se, però, non l’ho visto.
Amo alla follia il personaggio di
Bridget, forse perché è bionda come me, ma lo trovo davvero un
soggetto ben caratterizzato.
Il fatto che sia così determinata e
decisa trasmette la voglia di lottare e di non arrendersi di fronte
alle difficoltà piccole o grandi di cui è costellato il cammino di
ognuno di noi.
La scena che preferisco si svolge in
ospedale quando Bailey chiede a Tibby di giocare a Dragon Warrior
mentre piano piano sta morendo.
È sicuramente un momento triste e
drammatico ma al contempo riesci a percepire la serenità e la gioia
della bambina che ha trovato in Tibby una valida alleata
nell’affrontare il momento più tragico nella vita di ogni essere
umano.
Quando leggi quelle righe, la mente
vola a tutte le persone meno fortunate, ai bambini o agli anziani
malati e vorresti poterli abbracciare per infondere loro il coraggio
necessario ad affrontare il dolore che li ha colpiti.
Infatti, Bailey aveva paura, ma il
fatto di avere accanto a sè la nuova amica la rende felice e le dà
la forza necessaria per affrontare il triste destino che l’attende.
La frase che più mi ha colpita è la
seguente: “Ricorda: pantaloni = amore. Ama le tue amiche. Ama te
stessa.”
Personalmente trovo l’amicizia uno
dei sentimenti più grandi che esistano, anche più forte dell’amore.
È importante vivere in pace con se
stessi e con gli altri perché solo così si può creare un legame
tanto intenso quanto indistruttibile.
Il personaggio che non ho apprezzato
molto è Lena, perché troppo diffidente, timida e scontrosa.
Non mi piacciono le ragazze
eccessivamente insicure, la vita va affrontata con piglio deciso, con
coraggio e, a volte, con un pizzico di follia che ti permette di
apprezzare meglio determinate situazioni.
Per quanto riguarda la struttura del
libro, l’unico appunto che posso fare è che mi sarebbe piaciuto
approfondire i rapporti creatisi durante le vacanze: è pur vero che
l’autrice ha scritto il sequel, ma avrei desiderato avere qualche
anticipazione.
Per fortuna non ho vissuto molte delle
esperienze narrate (es. la morte di un’amica malata di cancro; la
separazione dei familiari) e, sinceramente, spero di non toccarle mai
con mano.
Ma ciò non toglie che sia riuscita a
gustarmi il libro; anzi, il leggerlo mi ha fatto apprezzare ancora di
più la mia vita.
Quindi, libro fantastico che consiglio
vivamente!
Lisa Bertipagani, 3^I
Etichette:
3 I,
drammatico,
Libro,
sentimentale
lunedì 5 gennaio 2015
Jerry Spinelli, Per sempre Stargirl
Jerry Spinelli, nato a Norristown il 1º
febbraio 1941, è uno scrittore statunitense di origini italiane.
Io ho letto un suo bellissimo libro
intitolato “Per sempre Stargirl”.
Stargirl, la protagonista, dopo aver
abbandonato lo stato dell’Arizona in cui abitava ed essersi
trasferita in Pennsylvania, decide di scrivere una lettera.
La lettera coincide con il libro stesso
e narra di tutto ciò che le accade nel suo nuovo paese, soprattutto
dei nuovi incontri che farà con persone stravaganti quanto lei.
La protagonista indirizza questa
lettera al suo amore lontano, Leo, che non dimentica neanche quando
incontra un altro ragazzo di nome Perry, che le ruberà il cuore…
Un libro appassionante, capace di
emozionare…un libro che non dimenticherete molto facilmente, perciò
vi consiglio di leggerlo subito!
Linda Fabbri, 3^I
domenica 4 gennaio 2015
Neil Gaiman, Stardust
Stardust é
il libro che ho letto durante queste vacanze natalizie. Per me é un
libro affascinante perché é stracolmo di fantasia, è un forziere
traboccante di storie.
Infatti questo racconto mette insieme diverse vicende che poi si uniscono alla fine del libro.
Stardust
parla di un ragazzo di nome Tristran Thorn, che all'inizio del libro fa
una promessa molto particolare alla sua amata, Victoria Forester, cioé regalarle una stella caduta dal cielo in cambio della sua mano. Cosí
Tristran dovrà oltrepassare il muro che separa il mondo di Wall, cioé
il mondo che tutti conosciamo, dal mondo di Faerie, un posto magico,
strano e fantastico, dove abitano streghe, maghi e creature misteriose;
ma non sa che alla ricerca della stella si nascondono diversi individui,
per varie ragioni.
Una
di questi individui é una strega malvagia che vuole, insieme alle sue
due sorelle, impossessarsi del cuore della stella, che nel mondo di
Faerie si trasforma in una bellissima ragazza, che ogni tanto brilla
nella notte. Un altro individuo alla sua ricerca é il principe Septimus,
alla ricerca della stella per riprendere il topazio di suo padre per
diventare il legittimo re di Stormhold.
Tristran
é un ragazzo molto timido e impacciato, che prova un amore sconfinato
per una ragazza del suo paese,Victoria, e fa di tutto per conquistarla
ma durante il cammino di ritorno da Faerie, accompagnato dalla stella
Yvaine, scopre che il suo vero amore é proprio la stella.
Yvaine invece ha una carattere molto duro, soprattutto con Tristran ma anche lei scopre che non potrebbe mai stare senza di lui.
Victoria invece é una ragazza abbastanza viziata ed é considerata da tutti la ragazza più bella di Wall.
Un
aspetto molto importante di questo libro é l'inconsapevolezza di
Tristran nell'appartenere ad entrambi i regni. Infatti suo padre é un
normale ragazzo di Wall mentre sua madre, obbligata a prestare servizio a
una vecchia strega, é la principessa di Stormhold, cioé la sorella del
principe Septimus.
Questo libro al suo interno presenta una grande quantità di poesie molto significative, che accompagnano sempre i pensieri di Tristran durante il suo viaggio.
La mia parola preferita di questo libro é proprio Stardust, ovvero polvere di stelle, perché per me spiega in qualche modo tutte le vicende di questo libro.
Avendo visto anche il film di questo racconto posso dirvi che io non cambierei niente di questo libro, e che se non lo leggeste, vi perdereste una storia unica.
Asia Solferino 3^I
Questo libro al suo interno presenta una grande quantità di poesie molto significative, che accompagnano sempre i pensieri di Tristran durante il suo viaggio.
La mia parola preferita di questo libro é proprio Stardust, ovvero polvere di stelle, perché per me spiega in qualche modo tutte le vicende di questo libro.
Avendo visto anche il film di questo racconto posso dirvi che io non cambierei niente di questo libro, e che se non lo leggeste, vi perdereste una storia unica.
Asia Solferino 3^I
martedì 30 dicembre 2014
Veronica Roth, Divergent
Un romanzo attraente e "magnetico" fin dalle prime pagine. Mi sono ritrovata molto nelle scelte fatte dalla protagonista, determinata e sfacciata. Alle prese con le peggiori situazioni alle quali una sedicenne potrebbe mai essere esposta. Per inseguire il sogno di essere un'Intrepida verrà messa a dura prova ma nulla potrà fermarla dall'essere ciò che vuole. Tanti personaggi pronti a metterle i bastoni tra le ruote ma anche altri che si sacrificheranno per lei. Ho letto questo libro perché se ne parla molto in giro e non mi sono pentita di averlo fatto; i sequel sono stati fatti per un motivo ben preciso: la fine di Divergent é semplicemente l'inizio di Insurgent, in quanto il finale aperto lascia il lettore abbastanza perplesso e, nel mio caso, anche impaziente di leggere come continua la storia.
Sofia Pirini (3^I)
Etichette:
3 I,
distopia,
fantascienza,
Libro,
sentimentale
lunedì 1 dicembre 2014
Fireproof
Ciao ragazzi/e, oggi volevamo presentarvi un film che abbiamo visto con la
nostra prof. di Religione. Il film si chiama Fireproof ed è diretto dal
regista Alex Kendrick. I protagonisti sono due coniugi che stanno
attraversando un periodo di crisi; fra l'aiuto del padre, le mille battute
dei colleghi pompieri e il ritrovamento della fede, riuscirà il marito
Caleb a riconquistare sua mogle Catherine? Alla nostra classe è piaciuto
molto e le ragazze più sensibili si sono anche un po' commosse. Noi vi
salutiamo sperando di esservi stati utili.
Alice Lombardini, Gaia Casadei, Matteo Pasolini (3I)
Alice Lombardini, Gaia Casadei, Matteo Pasolini (3I)
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