domenica 4 gennaio 2015

Neil Gaiman, Stardust

Stardust é il libro che ho letto durante queste vacanze natalizie. Per me é un libro affascinante perché é stracolmo di fantasia, è un forziere traboccante di storie. 
Infatti questo racconto mette insieme diverse vicende che poi si uniscono alla fine del libro.
Stardust parla di un ragazzo di nome Tristran Thorn, che all'inizio del libro fa una promessa molto particolare alla sua amata, Victoria Forester, cioé regalarle una stella caduta dal cielo in cambio della sua mano. Cosí Tristran dovrà oltrepassare il muro che separa il mondo di Wall, cioé il mondo che tutti conosciamo, dal mondo di Faerie, un posto magico, strano e fantastico, dove abitano streghe, maghi e creature misteriose; ma non sa che alla ricerca della stella si nascondono diversi individui, per varie ragioni.
Una di questi individui é una strega malvagia che vuole, insieme alle sue due sorelle, impossessarsi del cuore della stella, che nel mondo di Faerie si trasforma in una bellissima ragazza, che ogni tanto brilla nella notte. Un altro individuo alla sua ricerca é il principe Septimus, alla ricerca della stella per riprendere il topazio di suo padre per diventare il legittimo re di Stormhold.
Tristran é un ragazzo molto timido e impacciato, che prova un amore sconfinato per una ragazza del suo paese,Victoria, e fa di tutto per conquistarla ma durante il cammino di ritorno da Faerie, accompagnato dalla stella Yvaine, scopre che il suo vero amore é proprio la stella.
Yvaine invece ha una carattere molto duro, soprattutto con Tristran ma anche lei scopre che non potrebbe mai stare senza di lui.
Victoria invece é una ragazza abbastanza viziata ed é considerata da tutti la ragazza più bella di Wall.
Un aspetto molto importante di questo libro é l'inconsapevolezza di Tristran nell'appartenere ad entrambi i regni. Infatti suo padre é un normale ragazzo di Wall mentre sua madre, obbligata a prestare servizio a una vecchia strega, é la principessa di Stormhold, cioé la sorella del principe Septimus.
Questo libro al suo interno presenta una grande quantità di poesie molto significative, che accompagnano sempre i pensieri di Tristran durante il suo viaggio.
La mia parola preferita di questo libro é proprio Stardust, ovvero polvere di stelle, perché per me spiega in qualche modo tutte le vicende di questo libro.
Avendo visto anche il film di questo racconto posso dirvi che io non cambierei niente di questo libro, e che se non lo leggeste, vi perdereste una storia unica.


Asia Solferino 3^I

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